sabato 13 settembre 2008

martedì 3 giugno 2008

La Grotta

Il piede guardò verso l'alto e vide che il pene lo stava guardando, quindi gli chiese: - Come và?-

Il pene rispose: - Come l'aglio, sempre appeso a testa in giù, e a te come và? -

Il piede: - Eccellente, figurati che al mattino per non farmitoccare il suolo freddo,mi mettono delle ciabattine, mi mettono poi a bagno,mi lavano molto bene in mezzo a tutte le dita, poi miasciugano ben bene, mi mettono il borotalco, ed infinecalzettine e scarpe comode.Poi andiamo a camminare tutto il giorno ed alla sera,siccome mi fa male tutto, mi mettono nell'acquetta tiepidina,mi fanno un massaggino con la cremina e mi lasciano riposareper tutta la notte.E a te come ti trattano? -

Il pene replica: - A te tutto questo??? Con me invece sono dei figli di puttana!!! Ti racconto: al mattino mi toccano diverse volte e mi dicono'Hey ora a cuccia...' dopodichè mi mettono a testa in giù nellemutande e mi tocca stare con un mal di testabestiale tutto il giorno. Però, la notte si che mi dicono di starmene bello dritto, ma il peggio è che quando andiamo allagrotta, non sai quanto mi stressa tutta quella indecisione !!!-

Il piede commenta: - Che grotta?? E quale indecisione? -

Il pene allora spiega: - Si...un bastardo mi mette in una grotta, dove appena ci passo,mi mette, mi toglie, mi rimette, mi ritoglie, mi mette di nuovo... -

-E quindi che succede?-

- Che cazzo credi che mi succeda? Mi sento male, vomito epoi svengo!!! -

martedì 22 aprile 2008

DICHIARAZIONI DEL MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO

DICHIARAZIONI DEL MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO

Non sono contrario all’immigrazione
e non ho niente contro coloro
che cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente
sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra,
anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui,
devono capire.

L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è servita
soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità
nazionale.
Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la
nostra lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte,
processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne

che hanno cercato la libertà di questo paese.
Noi parliamo l´inglese,

non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi
altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua!
La maggioranza degli australiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di
un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi
è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne cristiani
hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente
documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle
nostre scuole.

Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio
di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte
del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande,
però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e
cercherete di vivere in pace ed armonia con noi.
Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete
pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di
cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere
trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete
assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere
vi offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la
nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre
credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima
franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui
godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate

il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene!
Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se
non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate
al paese da cui siete partiti!

Questo è il dovere di ogni nazione.

Questo è il dovere di ogni immigrante

domenica 30 marzo 2008

Silvio a cavallo

Berlusconi a cavallo sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando
una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui.
"Bella bici - dice il premier - te l'ha portata BabboNatale?" "Certo
che me l'ha regalata lui" risponde la bimba.
Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio consegna
nella mani della piccina una multa da 5 euro.
"La prossima volta -le dice- dì a Babbo Natale di mettere sulla
bicicletta una luce posteriore".
La bambina, per nulla intimorita, lo guarda e gli dice: "Bel cavallo,
signore. Gliel'ha portato Babbo Natale?"
"Certo che me lo ha portato lui" risponde Silvio con aria stupita e divertita.
"Allora -continua lei- la prossima volta dica a Babbo Natale che i
coglioni vanno sotto il cavallo, non sopra".

giovedì 13 marzo 2008

Perle di saggezza

Durante il Medioevo, quando un uomo moriva, per certificarne la morte veniva chiamato il medico condotto, il quale, per verificare l'effettivo decesso, usava infliggere dolore al deceduto.

Il modo più comune utilizzato in quel tempo era un potente morso inflitto alle dita dei piedi, quasi sempre l'alluce.

Nel dialetto del popolino, il medico assunse così il nome di 'beccamorto'.

Questa pratica diede origine ad un vero e proprio mestiere.

La tradizione prevedeva che tale mestiere fosse tramandato dal padre al primo figlio maschio.

Verso la fine del medioevo accadde però qualcosa che cambiò il futuro dei beccamorti.

Uno dei beccamorti più famosi non riuscì a concepire un figlio maschio; la moglie partorì 4 figlie femmine.

Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere, domandò alla chiesa la dispensa per poter tramandare la professione alla propria figlia femmina la quale, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo lavoro di beccamorto.

Il caso volle che il suo primo morto fosse un uomo al quale un carro aveva tranciato entrambe le gambe;
la ragazza era indecisa su dove infliggere il morso ma, alla fine, prese una decisione ......

Nacquero cosi 'Le pompe funebri'.

lunedì 25 febbraio 2008

La confessione

Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare.'
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Il presidente del Consiglio!?'
Berlusconi: 'Sì, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza
superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.'

Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso
confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano.'

Berlusconi va quindi dal Papa.
Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile anche per me.
Guarda qui, sul lato della Basilica c'è una cappella. Al suo interno
troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.'

Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: 'Signore, voglio
confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle Isole Cayman
e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco
italiano?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'L'amico dei neofascisti e neonazisti, particolare che si è
dimenticato di riferire al Congresso americano?'
Berlusconi: 'Ehm... sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto comuni,
province e regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti
asili, trasporti e servizi sociali essenziali?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza
passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le
segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore
dell'euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi
in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni
miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Sei lo stesso che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e
salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice
che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI i personaggi che non gradiva?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto la ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato
3 volte Ministro del Tesoro?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il
decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società
che li produceva?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la
galera per chi masterizza i DVD ?'
Berlusconi: 'Sì, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è
fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una
società francese?'
Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'
Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente
ringraziare!'
Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, mio Signore?'
Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso
e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

mercoledì 13 febbraio 2008

Charlie Don't Surf

Maurizio Cattelan, Charlie Don't Surf

 

Charlie don't surf and we think he should
Charlie don't surf and you know that it ain't no good
Charlie don't surf for his hamburger mama
Charlie's gonna be a napalm star
Everybody wants to rule the world
Must be something we get from birth
One truth we never learn
Satelites will make space burn
We been told to keep the strangers out
We don't like 'em starting to hang about
We don't like 'em over town
Across the world we're gonna blow 'em down
The reign of the superpowers must be over
So many armies can't free the earth
Soon rock will roll over
Africa is choking on their cocacolas
Charlie don't surf and we think he should
Charlie don't surf and you know that it ain't no good
Charlie don't surf for his hamburger mama
Charlie's gonna be a napalm star
There's one-way street in a one-horse town
A lot of one-way people starting to brag around
You can laugh, put 'em down
These one way people gonna moe us down
Gung-ho gung-ho.

The Clash, Charlie Don't Surf

 

Vorrei morire a questa età
vorrei star fermo mentre il mondo va
ho quindici anni
Programmo la mia drum-machine
e suono la chitarra elettrica
vi spacco il culo
è questione d’equilibrio
non è mica facile

Charlie fa surf, quanta roba si fa
MDMA
ma le mani chiodate se
Charlie fa skate, non abbiate pietà
crocifiggetelo, sfiguratelo in volto
con la mazza da golf
alleluja alleluja

Mi piace il metal, l’r'n’b
ho scaricato tonnellate di
filmati porno
e vado in chiesa e faccio sport
prendo pastiglie che contengono
paroxetina
Io non voglio crescere
andate a farvi fottere

Charlie fa surf, quanta roba si fa
MDMA
ma le mani chiodate da
un mondo di grandi e di preti fa skate
non abbiate pietà
una mazza da baseball
quanto bene gli fa
alleluja alleluja

 Baustelle, Charlie fa Surf

lunedì 28 gennaio 2008

Lentamente muore

Lentamente muore chi non cambia marcia.

Lentamente muore chi non mette la freccia quando svolta.

Lentamente muore chi non tira il freno a mano in discesa,

chi sbaglia nell'usare la fresa,

chi gli casca in testa un'obesa,

la casa o la torre di Pisa.

Muore lentamente chi non fa come la Marcuzzi

e se non riesce ad andare in bagno se la tiene tutta dentro.

Muore lentamente chi non si leva prontamente

da sotto il casco della permanente.

Muore più velocemente

chi mette le dita nella presa di corrente,

chi non si sposta quando cascano le piante

e chi mangia le amanite velenose al ristorante.

Muore lentamente

tanta bella gente.

Ma c'è anche e tu lo sai

una banda di coglioni che non muore mai.

lunedì 21 gennaio 2008

Prova FBI

Un milanese, un romano e un livornese avevano fatto domanda per diventare agenti dell'FBI ed avevano già superato diverse difficili prove attitudinali per questo lavoro.

Per la prova finale, un agente dell'FBI portò il milanese davanti ad una grande porta di metallo e gli mise una pistola in mano. "Dobbiamo essere sicuri che tu
esegua le nostre istruzioni in qualunque circostanza. All'interno della stanza troverai tua moglie seduta su una sedia. Uccidila!"

Il milanese disse:
"Non starai mica parlando seriamente, io non potrei mai sparare a mia moglie."
L'agente : "Allora tu non sei l'uomo giusto per questo lavoro. Prenditi tua moglie e vattene a casa."

Al romano dettero le stesse istruzioni. L'uomo prese la pistola ed entrò nella stanza. Tutto restò calmo per circa 5 minuti. L'uomo uscì dalla stanza in lacrime,
"Ci ho provato, ma non posso uccidere mia moglie." L'agente: "Tu non hai le qualità che cerchiamo.. Prenditi tua moglie e vattene a casa."

Per finire, toccò al candidato livornese. Gli diedero le stesse istruzioni, cioè di uccidere sua moglie. Lui prese la pistola ed entrò nella stanza. Si udirono diversi colpi provenire dalla stanza, uno dopo l'altro. Si sentirono urla, rumore di mobili rotti, si sentì battere sulle pareti. Dopo alcuni minuti, tutto fu calmo. La porta si aprì lentamente e si vide il livornese apparire sulla soglia. Si asciugò il sudore dalla fronte aggiustandosi i vestiti laceri e disse: "O briai, questa pistola è cariata a salve! L'ho dovuta ammazzà a seggiolate dèh!"

 

Ringrazio Sauro per questa barzelletta.

martedì 8 gennaio 2008

Tecnica di aratura

Un vecchio arabo residente a Chicago da più o meno quarant'anni, vuole piantare delle patate nel suo giardino, ma arare la terra è diventato un lavoro troppo pesante per la sua veneranda età.
Il suo unico figlio, Ahmed, sta studiando in Francia.
Il vecchio manda una e-mail a suo figlio, spiegandogli il problema:
- Caro Ahmed, sono molto triste perché non posso piantare patate nel mio giardino quest'anno, sono troppo vecchio per arare la terra. Se tu fossi qui tutti i miei problemi sarebbero risolti. So che tu dissoderesti la terra e scaveresti per me. Ti voglio bene. Tuo padre.
Il giorno dopo il vecchio riceve una e-mail di risposta da suo figlio:
- Caro papà, per tutto l'oro del mondo non toccare la terra del giardino! Lì è dove ho nascosto ciò che tu sai... Ti voglio bene anch'io. Ahmed.
Alle 4 del mattino seguente, a casa del vecchio arabo arrivano la polizia, gli agenti dell'FBI, della CIA, gli SWAT, i RANGERS, i MARINES, Silvester Stallone, Arnold Shwarzenegger, Chuk Norris ed i massimi esponenti del Pentagono, che rivoltano il giardino come un guanto, cercando antrace, materiale per costruire bombe o qualsiasi altra cosa pericolosa.
Non avendo trovato nulla, se ne vanno con le pive nel sacco...
Lo stesso giorno l'uomo riceve una e-mail da suo figlio:
- Caro papà, sicuramente la terra adesso è pronta per piantare le patate. Questo è il meglio che ho potuto fare, date le circostanze. Ti voglio bene. Ahmed.