sabato 17 ottobre 2015

Restyling in corso

Ebbene si... è la vostra casa aperta che vi parla... dopo un periodo di silenzio.

Ho contattato un'impresa edile per restaurare questo blog.

Vorrei invitare i collaboratori a pubblicare qualsiasi cosa passi nelle loro testa. Grazie

Ebbene si ora riesco ad usare anche gli ashtag...

#borghetto2.0 #blog #blogger #bloggerlife #openhouseborghetto #blogspot #casaapertadachiudere #siamotornati

PS. a breve il profilo twitter e faccialibro di Open House Borghetto

mercoledì 25 aprile 2012

Buona Resistenza a tutti!!!!

Buongiorno!!!
Oggi Open House va in trasferta, siamo in partenza per casa Cervi, Gattatico (RE).
Cos'è casa Cervi:
E' un istituto dedicato a papà Cervi, figura emblematica del dopoguerra italiano e testimone altissimo della Resistenza. I suoi sette figli: Gelido, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio e Ettore furono fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.

Oggi 25 l'istituto di casa Cervi presenterà una festa in grande stile dedicata alla nuove vie dall'antifascismo.

E terra e acqua e vento, non c’era tempo per la paura 
nati sotto la stella quella più bella della pianura, 
avevano una falce e mani grandi da contadini 
e prima di dormire un padre nostro 
come da bambini. Sette figlioli sette 
di pane e miele a chi li do 
sette come le note una canzone gli canterò. 
E pioggia e neve e gelo e fola e fuoco insieme al vino 
e vanno via i pensieri, insieme al fumo su per il camino. 
Avevano un granaio, e il passo a tempo 
di chi sa ballare di chi per la vita prende il suo amore 

e lo sa portare. Sette fratelli sette di pane in miele, 
a chi li do non li darò alla guerra 
all’uomo nero non li darò. Nuvola lampo e tuono, 
non c’è perdono per quella notte che gli squadristi vennero 
e via li portarono coi calci e le botte. Avevano un saluto, 
e degli abbracci quello più forte avevano lo sguardo 
quello di chi va incontro alla sorte. Sette figlioli sette, 
sette fratelli a chi li do ci disse la pianura questi miei figli 
mai li scorderò. Sette uomini sette sette ferite 
e sette solchi ci disse la pianura i figli di Alcide 
non sono mai morti. In quella pianura, 
da Valle Re ai Campi Rossi noi ci passammo un giorno 
e in mezzo alla nebbia ci scoprimmo commossi

Buona resistenza a tutti!!!

martedì 24 aprile 2012

Si riparte

Come già anticipato da Capotopi il gran consiglio supremo ha votato democraticamente la rinascita del Blog.
Molte cose in casa Borghetto sono cambiate:
  • 5 abbandoni
  • 1 re-entry
  • 2 new-entry
Niente è più come prima... ben due matrimoni in vista (Matrice + CoDriver), (Sauro + Chiara).
D.OpenHouse ha cambiato camera (deve sempre finire il trasloco). Rientra Marco che abbandonò la casa nel lontano 2003 prima della nascita di questo blog. Ed infine la morte definitiva del logoro televisore del salotto.
La Open House Borghetto si sente sempre più sola, oramai frequentata solamente la sera per impegni lavorativi dei consiglieri, si è dedita all'alcool (birette che D.OpenHouse non beve più), è un pochino più lozza (causa mancanza colf), si veste male, va in giro per la città cantando Danza Kuduro e Redefinition e importuna solo gli spazzini la mattina.
Ebbene si.......inizia a far paura, forse un TSO può risolvere la cosa? Chi lo sa? Il sindaco darà l'autorizzazione?
Niente più festini con lancio di UFO dalla finestra, solamente qualche cena con i vecchi consiglieri o con individui eterei probabilmente evocati dalle sedute spiritiche di D.OpenHouse durante la sua giornata lavorativa.
Capotopi, nomade itinerante per definizione, può risolvere questa situazione della vecchia e cara Open House?
Staremo a vedere! Come prima mossa ha deciso la rinascita di questo blog...sarà la scelta giusta?
D.OpenHouse sta cercando di organizzare serate alternative ma con scarso successo, quindi il suo contributo alla cura di Open House Borghetto è inutile.

Per concludere auguro a tutti (belli e brutti) e tutte (belle e brutte) un buon 25 aprile e 1 maggio.
Al prossimo post.

Ripartiamo così!!!

Così iniziava questo blog:
"Oggi il consiglio direttivo della casa decide unanime, l'apertura di questo blog, che permetterà ai vari soggetti soggiornanti e soggiornati nella Open House di esprimere liberamente ed uncensored le proprie idee. Inoltre sarà possibile dare voce ai pochi neuroni vitali della capa per soddisfare la pettegolaggine altrui...insomma: "fatevi i cazzi nostri".

Presenti alla seduta: Alessandro detto JazzMan, Nicola detto Co-driverMan, Luca detto per ora D.OpenHouse perché porta male prima della laurea darsi i titoli.

Assenti giustificati: Alessandro detto non si sa ancora, Alfred a casa sua.

Assenti ingiustificati: Sauro detto boh non sappiamo dove si trova, Fra è in bagno."



Oggi possiamo farlo ripartire così:
"Oggi il consiglio direttivo, trasformato in Gran Consiglio supremo, decide unanime, la rinascita di questo blog, che permetterà ai vari soggetti soggiornanti e soggiornati nella Open House di esprimere liberamente ed uncensored le proprie idee. 
Insomma i pettegolezzi ripartono, rifatevi i cazzi nostri!!!!!!!!!!!!


Presenti alla seduta: Luca detto ancora, nonostante la laurea sia arrivata D. OpenHouse, Marco che non ha ancora un nome, Giada detta Capotopi.  
Assenti: Annagaia.


Allo stato attuale Open House vi aggiorna che: il Grand Ducato di Toscana sta per essere riesumato, gli scheletri negli armadi verranno sconfitti e... oh ma quella di sotto lo saprà dell'esistenza di sto blog???? Mah...."

E che la nuova era Borghetto abbia inizio....

lunedì 26 gennaio 2009

Quiz

«L'uso della forza militare è moralmente giustificato dalla presenza contemporanea delle seguenti condizioni: certezza di un durevole e grave danno subito; inefficacia di ogni alternativa pacifica; fondate possibilità di successo; assenza di mali peggiori, considerata l'odierna potenza dei mezzi di distruzione».


Dove si può leggere tale affermazione?

[ ] Nella Costituzione della Conferedazione elvetica
[ ] Nel "De bello civili" di Giulio Cesare
[ ] Nel Catechismo della Chiesa cattolica revisionato da Joseph
Ratzinger
[ ] Nelle "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar
[ ] Nel "Mein Kampf" di Adolf Hitler
[ ] Nel discorso di Winston Churchill alla camera dei comuni
dopo la sconfitta di Dunquerque

sabato 13 settembre 2008